IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il proprio decreto in data 11 maggio 1994, con  il  quale  al
Ministro  senza  portafoglio  Giuliano  Ferrara  e'  stato  conferito
l'incarico per i rapporti con il Parlamento;
  Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
10  novembre  1993,  recante  "Regolamento  interno del Consiglio dei
Ministri";
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
  Il Ministro senza portafoglio per  i  rapporti  con  il  Parlamento
Giuliano  Ferrara e' delegato ad esercitare le seguenti funzioni, con
decorrenza 12 maggio 1994:
    a) provvedere agli adempimenti riguardanti  l'assegnazione  e  la
presentazione   alle  Camere  dei  disegni  di  legge  di  iniziativa
governativa, verificando che  il  loro  esame  si  armonizzi  con  la
graduale   attuazione  del  programma  di  Governo  e  segnalando  al
Presidente del Consiglio le difficolta' riscontrate;
    b)  rappresentare  il  Governo  nelle  sedi  competenti  per   la
programmazione  dei  lavori  parlamentari,  proponendo  le  priorita'
governative;
    c) esercitare la facolta' del Governo di cui all'art.  72,  comma
3, della Costituzione, nonche' quelle di opposizione all'assegnazione
o  di  assenso  sulla richiesta parlamentare di trasferimento in sede
deliberante o redigente dei disegni e delle proposte di legge, previa
consultazione dei Ministri competenti per materia;
    d) assicurare l'espressione unitaria della posizione del  Governo
nell'esame  di progetti di legge e, ove occorra, nella discussione di
mozioni e risoluzioni;
    e) provvedere agli adempimenti riguardanti  la  presentazione  di
emendamenti  governativi  e  l'espressione  unitaria  del  parere del
Governo  su  emendamenti  d'iniziativa   parlamentare,   nonche'   la
presentazione  di  relazioni  tecniche  richieste  dalle  commissioni
parlamentari ai sensi dell'art. 11-ter della legge 5 agosto 1978,  n.
468;
    f)  curare  gli  adempimenti  riguardanti  gli atti del sindacato
ispettivo parlamentare, istruendo quelli rivolti  al  Presidente  del
Consiglio dei Ministri o al Governo e provvedendo alla risoluzione di
eventuali conflitti di competenza in materia tra dicasteri;
    g)  curare  i rapporti con gli organi delle Camere e con i gruppi
parlamentari;
    h) fornire al Presidente del Consiglio dei Ministri una  costante
e tempestiva informazione sui lavori parlamentari.
  Il  Ministro  esercita  altresi' le funzioni attribuitegli dal capo
III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre
1993, recante il regolamento interno del Consiglio dei Ministri.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 6 luglio 1994
                                            Il Presidente: BERLUSCONI